Giovedì 15 novembre si sono conclusi i lavori della Commissione Giudicatrice del concorso. Nella seduta pubblica prevista, dopo aver dato lettura della graduatoria e dei punteggi assegnati ai progetti anonimi, sono state aperte le buste contenenti la documentazione amministrativa e i nominativi dei concorrenti, che sono stati così abbinati ai progetti.
Si riportano di seguito l'elenco dei progetti e dei concorrenti premiati, la graduatoria completa dei punteggi assegnati con le modalità previste dal disciplinare di concorso ed i giudizi sintetici espressi dalla Commissione per ciascun progetto.
Nei prossimi giorni sarà data comunicazione delle iniziative connesse alla mostra e alla pubblicazione dei progetti.
Premi assegnati
1^ premio Euro 15.000,00: proposta progettuale n° 005 - Ing. Marco Santi collaboratori Arch.
Silvia Santi, Arch. Giulia Lazzarini, Arch. Enrico Pistocchi, Arch. Davide Raffaelli
2^ premio Euro 6.000,00: proposta progettuale n° 010 – Arch. Filippo Raggi (Capogruppo),
Arch. Riccardo Benghi, Arch. Michele Lucchi, Arch. Filippo Bernabini
3^ premio euro 4.000,00 proposta progettuale n° 009 – Arch. Costanza Trotta (Capogruppo),
Arch. Nicoletta Magini, Arch. Giacomo Giovannini, Arch. Nicola Bini
4^ premio euro 3.000,00 proposta progettuale n° 015 – Arch. Gianni Collini collaboratori Arch.
Monica Ruffili, Dott in Arch. Andrea Ruffilli , Arch. Elisa Gentili
5^ premio euro 2.000,00 proposta progettuale n° 001 – Arch. Carlo Ferrari (Capogruppo), Arch. Livio Benevelli, Arch. Mariano Bortolotti, Arch. Claudio Roncaglia, Arch. Davide Prandini
menzione speciale Ingegnere-Architetto Cesare Spighi progettisti con età inferiore ai 40 anni euro 1.000,00 proposta progettuale n° 011 – Arch. Simone Gabrielli (Capogruppo) Arch. Caterina Michelini, Arch. Gianluca Macchini, Arch. Elisa Montalti.
PER VISUALIZZARE LA GRADUATUORIA FINALE COLLEGARSI AL SEGUENTE LINK:
GIUDIZI SINTETICI
ARCH. CARLO FERRARI, ARCH. LIVIO BENEVELLI, ARCH. MARIANO BORTOLOTTI, ARCH. CLAUDIO RONCAGLIA, ARCH. DAVIDE PRANDINI
Qualità urbana e ambientale
Il progetto si
dimostra coerente e denota una visione ordinata e approfondita degli
aspetti legati alla viabilità. Le soluzioni prefigurate appaiono
orientate verso il recupero della forma urbana con esiti
discretamente convincenti.
Qualità
architettonica
Il progetto propone
una serie di interventi di modesta invasività, delicati e coerenti
in termini di linguaggio e nel confronto con la scena urbana
storicizzata del centro.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
L'approccio risulta
sostanzialmente monotematico, senza peraltro proporre strategie
innovative e rispettose dei valori immateriali della città.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Tali aspetti
progettuali appaiono trattati in maniera poco approfondita e privi di
una articolazione convincente.
PROGETTO
NR. 002 (punti 14,92)
ARCH. ANTONELLA ZENI, collaboratore ARCH. FRANCA PERNAZZA
ARCH. ANTONELLA ZENI, collaboratore ARCH. FRANCA PERNAZZA
Qualità
urbana e ambientale
Il progetto non
dimostra appropriata conoscenza delle problematiche viabilistiche e
ambientali proprie del luogo, individuando soluzioni inefficaci,
talvolta persino controproducenti.
Qualità
architettonica
Le soluzioni proposte
appaiono decontestualizzate in relazione a materiali e tecnologie
tradizionali del luogo e sovraccariche nelle soluzioni formali
proposte, per di più illustrate in modo inefficace e sciatto.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
La specifica
problematica non appare trattata, se non puntualmente e senza alcuna
riflessione a carattere strategico e metodologico. Le rare soluzioni
proposte paiono spesso velleitarie e superficialmente illustrate
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Come esito della
povertà sopra sintetizzata vi è che la fattibilità
economico-finanziaria e normativa (quest'ultima, peraltro, per nulla
trattata) appaiono particolarmente scarne, poco credibili e
velleitarie.
PROGETTO
NR. 003 (punti 45,13)
ING. MASSIMO CASSIBBA collaboratore: ING. MICHELE COLLETTA
Qualità
urbana e ambientale
La proposta
progettuale appare nel complesso scarsamente raccordata alle
caratteristiche della città storica, senza peraltro riuscire a
soddisfare gli specifici obiettivi di bando, riportando
semplicemente, in diversi casi, le considerazioni contenute nel
Documento di Indirizzi per la progettazione.
Qualità
architettonica
Le soluzioni proposte
attingono ad un repertorio formale e materico spesso incongruo alle
caratteristiche del contesto storicizzato
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Il tema della
rigenerazione è trattato in maniera decisamente superficiale e non
contiene proposte strategiche strutturate.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Si rileva l'assenza di
scenari economici e di fattibilità credibili ed una generale
superficialità nell'approccio.
ARCH. GIUSEPPE GUERRERA, ARCH. FERDINANDO TRAPANI, ARCH. ROSA MARIA D'ANTONI, ING.GIANLUCA PIRRERA, ARCH. FABIO DI GIORGIO, ARCH. SALVATORE PITRUZZELLA
Qualità
urbana e ambientale
La
proposta risulta carente alla dimensione urbana, mancando di
approfondimento in merito al sistema che lega intimamente il sistema
degli spazi alle diverse funzioni.
Qualità
architettonica
Così come alla
dimensione urbana, il progetto risulta frammentario ed episodico, non
facendo emergere un'idea guida e proponendo talora soluzioni invasive
che riportano ad un rapporto scarsamente rispettoso delle
preesistenze.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Il progetto non
presenta contenuti propositivi inerenti i temi della rigenerazione
così come definiti dal bando.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Le stime e la
prefigurazione degli scenari economico-finanziari appaiono affrontate
senza la sufficiente profondità di analisi, così come la
valutazione del regime vincolistico che connota le aree di
intervento.
PROGETTO
NR. 005 (progetto 1° classificato - vincitore, punti 95,48)
ING. MARCO SANTI collaboratori: ARCH.SILVIA SANTI, ARCH. GIULIA LAZZARINI, ARCH. ENRICO PISTOCCHI, ARCH. DAVIDE RAFFAELLI
Qualità
urbana e ambientale
Il
progetto si struttura attraverso un'analisi del sistema città
particolarmente approfondita e connotata da interessanti spunti di
riflessione. La proposta di rimodulazione e gerarchizzazione della
viabilità e di uso degli spazi che ne deriva risulta discretamente
convincente.
Qualità
architettonica
La
proposta progettuale alla dimensione architettonica appare coerente
ed apprezzabile, mostrandosi rispettosa delle preesistenze
storicizzate e prefigurando un dialogo misurato fra queste ultime e i
nuovi elementi di lessico contemporaneo di cui si prevede
l'inserimento.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Le
strategie di rigenerazione si coagulano intorno alle funzioni
peculiari della città storica, con una attenzione alla salvaguardia
e alla valorizzazione dei suoi aspetti immateriali, proponendo
contestualmente forme di partnerariato pubblico-privato di carattere
innovativo.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Si
prefigurano forme di autosotenibilità di taluni interventi che
giustificano gli oneri e gli investimenti messi in campo dall'attore
pubblico. La stima dei costi delle opere appare adeguatamente
argomentata.
PROGETTO
NR. 006 (punti 27,58)
ARCH. LISA MARRANI, ARCH. DAVID RUIZ BATLLE, ARCH. CANDID CARRERAS CASADEVALL, ARCH. XAVIER PALAU MEDINA; collaboratore: ARCH. MIQUEL FELIU SOLER
Qualità
urbana e ambientale
Le
soluzioni viabilistiche proposte appaiono poco congruenti alla
dimensione urbana e territoriale del luogo.
Qualità
architettonica
La proposta
progettuale adotta stilemi e materiali formalmente interessanti ma
estranei a quelli del contesto, proponendo inoltre una idea
progettuale debole e scarsamente strutturata, denunciando infine una
sostanziale incongruenza di scala delle rappresentazioni.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Tale problematica
appare scarsamente trattata, con proposte discontinue e discutibili,
mancando qualsiasi idea che le metta a sistema.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Tali
aspetti risultano non solo poco considerati, quando non del tutto
assenti nella proposta, ma (e conseguentemente a quanto detto sopra),
contraddistinti da una scarsa credibilità.
PROGETTO
NR. 007 (punti 60,89)
ARCH. MAURIZIO BELLI, ARCH. ANDREA PICCININI, ING. ALESSANDRO MANZELLI, ARCH. ANDREA FRANCIA collaboratori: SIG.LUCA BELLI, DOTT in ARCH. ELEONORA SACCHETTI, DOTT. in ARCH. VERONICA BARTOLOMEO, SIG. SAMUELE VACCARI
Qualità
urbana e ambientale
Proposta nel complesso
ordinata anche se quanto proposto nel masterplan non trova adeguati
riscontri nel trattamento degli spazi urbani.
Qualità
architettonica
Progetto improntato ad
idee e linguaggi minimali, parzialmente contraddetti da episodi
architettonici inseriti all'interno degli spazi urbani.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Approccio generico e
privo di adeguati livelli di approfondimento, che non indaga le
dimensioni sociali ed economiche del sistema centro storico.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Generalizzata
sottostima dei costi degli interventi prefigurati, manca un
approfondimento degli aspetti vincolistici e di fattibilità
ambientale.
PROGETTO
NR. 008 (punti 52,83)
ARCH. FRANCESCO ROSI, collaboratori: SIG.RA BESMIRA BRAHO, ING. ACHILLE SBERNA, SIG.FRANCESCO RANICCHI
Qualità
urbana e ambientale
Il tema della
viabilità è affrontato unicamente proponendo la pedonalizzazione
del Ponte dei Frati e al reperimento di parcheggi, lasciando
inalterato il sistema di circolazione esistente. Si registra
attenzione alle problematiche legate all'accessibilità. La proposta
non risponde all'obiettivo di qualificazione dell'area del Pincio
carente del tema delle funzioni.
Qualità
architettonica
Si rileva una mancanza
di integrazione fra gli elementi di progetto ed i caratteri che
connotano il contesto storicizzato, impiegando talvolta materiali e
segni architettonici non sempre pertinenti. L'analisi
illuminotecnica, di buon approfondimento, non conduce però ad esiti
di adeguata qualità dello spazio.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Il progetto non
affronta gli aspetti del recupero delle funzioni e delle strategie
per la salvaguardia delle componenti immateriali della città.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
L'analisi della
fattibilità economica appare superficiale e contiene talune stime
poco congrue, assente l'analisi normativa.
PROGETTO
NR. 009 (Progetto 3°
classificato - premiato, punti 84,27)
ARCH. COSTANZA TROTTA, ARCH. NICOLETTA MAGINI, ARCH. GIACOMO GIOVANNINI, ARCH. NICOLA BINI, collaboratori: GEOL. LORIS VENTURINI, ARCH. FRANCESCA MANARA, ING. GIANCARLO GUSMAROLI
Qualità
urbana e ambientale
Il progetto è frutto
di un'analisi molto dettagliata e convincente delle compagini che
definiscono il paesaggio costruito del centro di San Piero, con
particolare riguardo alle componenti ambientali riferibili al fiume.
La proposta alla dimensione urbana, a fronte di una previsione di
nuove dotazioni infrastrutturali davvero consistente, non conduce ad
esiti di pari valore in termini di risoluzione delle criticità
legate alla circolazione e alla sosta veicolare.
Qualità
architettonica
Le soluzioni
architettoniche prefigurate appaiono adeguate e sensibili al
linguaggio dei luoghi, rispettose delle preesistenze storiche e delle
tradizioni costruttive locali. L'approccio alla presa di possesso
dell'alveo fluviale, che genera nuovi spazi di fruizione, avviene con
delicatezza ed elevato livello di integrazione delle opere.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Le soluzioni proposte
appaiono coerenti e discretamente argomentate, tuttavia non considerano
la realtà urbana in un'ottica di sistema, lasciando irrisolte talune
criticità.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
La stima economica e
l'articolazione degli interventi è condotta con sufficiente
precisione, sebbene i costi appaiano sottostimati. Non vengono
proposte soluzioni di autosostenibilità o meccanismi di
finanziamento innovativi.
PROGETTO
NR. 010 (progetto 2°
classificato - premiato, punti 84,95)
ARCH. FILIPPO RAGGI, ARCH. RICCARDO BENGHI, ARCH. MICHELE LUCCHI, ARCH. FILIPPO BERNABINI
Qualità
urbana e ambientale
La proposta scaturisce
da un buono studio alla dimensione urbana e territoriale, confluendo
in esiti decisamente apprezzabili che vedono quale nucleo fondante
del progetto la razionalizzazione, la rimodulazione e il riuso di
spazi già esistenti.
Qualità
architettonica
Le soluzioni proposte
appaiono coerenti e ben integrate all'interno del tessuto edilizio
storicizzato anche quando impiegano stilemi di sapore contemporaneo,
attraverso confronti lessicali non prevaricanti. La soluzione più
ardita, che proietta lo spazio del piazzale Miliani verso l'alveo del fiume Savio appare allo stesso modo integrata al contesto.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Le strategie
rigenerative si concentrano per larga parte sulla proposta di
riconversione dei fabbricati del centro storico sottoutilizzati a
destinazioni ricettive secondo il modello dell'albergo diffuso.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
L'analisi di
fattibilità appare corretta, tuttavia restano da approfondire gli
aspetti legati alla piena compatibilità di taluni interventi
proposti con i dispositivi di tutela vigenti, nonché quelli inerenti
l'effettiva consistenza dell'impegno economico.
PROGETTO
NR. 011 (menzione speciale Architetto-Ingegnere Cesare Spighi, punti 65,67)
ARCH. SIMONE GABRIELLI, ARCH. CATERINA MICHELINI, ARCH. GIANLUCA MACCHINI, ARCH. ELISA MONTALTI, collaboratori: ARCH. SILVIA LABANTI
Qualità
urbana e ambientale
Il progetto dal punto
di vista urbanistico non risolve le criticità evidenziate della
viabilità, introducendo anche talune cesure funzionali (rampe
parcheggio interrato p.zza Allende). Sovradimensionamento delle
strutture poste in alveo e scarsa fattibilità.
Qualità
architettonica
I singoli episodi
architettonici pur apprezzabili nel linguaggio non concorrono alla
definizione di una strategia unitaria e consona alla dimensione
urbana e ai caratteri del contesto. Ipertrofia di elementi
(parcheggio interrato) che impediscono un uso versatile delle vie
(elementi ingombranti),
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Il progetto analizza
in maniera approfondita la rigenerazione dello spazio urbano
proponendo tuttavia anche soluzioni non adeguate alle dimensioni
dell'abitato.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
A fronte di una stima
di massima coerente con la proposta progettuale l'analisi di
fattibilità normativa e vincolistica risulta non adeguatamente
sviluppata.
PROGETTO
NR. 012 (punti 66,43)
ING. ESTER SABATTINI, ARCH. ROBERTO RICCI, ARCH. ANDREA SERRAU, collaboratori: ARCH. LORENZO ANTONELLI, ARCH. STEPHEN PETERSON, ARCH. ANDREA ZANZINI
Qualità
urbana e ambientale
la proposta
progettuale, alla dimensione urbana, appare sufficientemente
approfondita; tuttavia si rilevano taluni episodi non opportunamente
risolti, soprattutto in relazione agli spazi per la sosta veicolare
(parcheggio veicolare in Piazza Martiri)
Qualità
architettonica
Pur manifestando una
sua propria coerenza interna, alcune tra le soluzioni proposte
appaiono di difficile inserimento rispetto alla tipologia degli spazi
e al linguaggio delle pre-esistenze.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Il livello di
approfondimento della analisi risulta povero e le soluzioni proposte,
di conseguenza, appaiono poco consistenti, sia nella varietà delle
proposte, sia nella efficacia.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
La proposta appare ben
strutturata sotto il profilo della fattibilità economica e della
attenzione normativa, almeno per ciò che concerne quelle relative
agli strumenti di livello sovracomunale e comunale.
PROGETTO
NR. 013 (punti 17,97)
ING. LUCILLA DIONISI
Qualità
urbana e ambientale
Le problematiche del
luogo, dal punto di vista urbanistico, non appaiono analizzate con il
necessario approfondimento, portando a soluzioni inefficaci in
termini assoluti e in relazione agli investimenti economici
richiesti.
Qualità
architettonica
Le soluzioni proposte
appaiono decontestualizzate dal punto di vista dei materiali
storicizzati e della struttura della città storica, inconsistenti e
deboli dal punto di vista della proposta architettonica generale.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Le proposte formulate,
generiche, superficiali, frammentarie e deboli, non portano alla
definizione di strategie complessive credibili e attuabili.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Tali
aspetti risultano considerati supeficialmente, e, in considerazione
della debolezza generale del progetto, afflitti da un evidente
carenza di credibilità; la trattazione degli aspetti normativi
risulta, di fatto, assente.
PROGETTO
NR. 014 ( punti 26,20)
ARCH. SILVIA RUZZICONI, ARCH. ELENA LO RE, ARCH. CLAUDIA PINELLI, ARCH. FEDERICA MINIERI, ARCH .ELISA AAHMED MOHAMED VARETTI
Qualità
urbana e ambientale
Le soluzioni
viabilistiche urbane risultano del tutto inadeguate al contesto,
inadeguate al raggiungimento degli obiettivi indicati dal masterplan.
Qualità
architettonica
La qualità
complessiva del progetto risulta debole e marcata da una evidente
assenza di considerazioni complessive e organiche, denunciando una
debolezza intrinseca al progetto medesimo.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Le proposte, oltre ad
apparire deboli e contraddittorie, risultano scarsamente efficaci sia
dal punto di vista degli obiettivi, sia da quello degli strumenti
proposti.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Tali
aspetti conducono a valutazioni davvero consistenti, anche in
relazione agli obiettivi raggiungibili; né risulta chiara
l'articolazione di costi e interventi delle singole fasi, conducendo
così ad una scarsa credibilità generale della proposta.
PROGETTO
NR. 015 (progetto 4°
classificato - premiato, punti 81,46)
ARCH. GIANNI COLLINI, collaboratori: ARCH. MONICA RUFFILLI, DOTT. in ARCH. ANDREA RUFFILLI , ARCH. ELISA GENTILI
Qualità
urbana e ambientale
Proposta ordinata,
anche se appare poco esplicitata la comunicazione del progetto nei
suoi aspetti urbanistici, limitandosi ad evidenziare le implicazioni connesse con la pedonalizzazione del tessuto viario interno.
Qualità
architettonica
Si registra l'utilizzo
di un linguaggio coerente e adeguatamente integrato al contesto sotto
il profilo architettonico, con introduzione di alcuni elementi
innovativi che contribuiscono ad aumentare la qualità architettonica
complessiva.
Rigenerazione
strategica e funzionale degli spazi
Le strategie proposte
risultano a volte debolmente argomentate ed in taluni casi poco
convincenti.
Fattibilità
economico – finanziaria e tecnico - normativa
Non vengono proposte
soluzioni di autosostenibilità a fronte di oneri a totale carico
dell'Amministrazione.
PROGETTO
NR. 016
manca
il cd rom come richiesto dall'art. 3.3 del Disciplinare di Concorso
e pertanto viene escluso ai sensi dell'art. 2.3