Questi i progetti partecipanti al concorso ordinati secondo il posizionamento in graduatoria
mercoledì 12 dicembre 2012
Progetti partecipanti al concorso
Questi i progetti partecipanti al concorso ordinati secondo il posizionamento in graduatoria
lunedì 19 novembre 2012
Esiti del concorso di architettura "Ri-pensare il Centro Storico - Un approccio integrato alla rigenerazione del centro urbano di San Piero in Bagno"
Giovedì 15 novembre si sono conclusi i lavori della Commissione Giudicatrice del concorso. Nella seduta pubblica prevista, dopo aver dato lettura della graduatoria e dei punteggi assegnati ai progetti anonimi, sono state aperte le buste contenenti la documentazione amministrativa e i nominativi dei concorrenti, che sono stati così abbinati ai progetti.
Si riportano di seguito l'elenco dei progetti e dei concorrenti premiati, la graduatoria completa dei punteggi assegnati con le modalità previste dal disciplinare di concorso ed i giudizi sintetici espressi dalla Commissione per ciascun progetto.
Nei prossimi giorni sarà data comunicazione delle iniziative connesse alla mostra e alla pubblicazione dei progetti.
Premi assegnati
1^ premio Euro 15.000,00: proposta progettuale n° 005 - Ing. Marco Santi collaboratori Arch.
Silvia Santi, Arch. Giulia Lazzarini, Arch. Enrico Pistocchi, Arch. Davide Raffaelli
2^ premio Euro 6.000,00: proposta progettuale n° 010 – Arch. Filippo Raggi (Capogruppo),
Arch. Riccardo Benghi, Arch. Michele Lucchi, Arch. Filippo Bernabini
3^ premio euro 4.000,00 proposta progettuale n° 009 – Arch. Costanza Trotta (Capogruppo),
Arch. Nicoletta Magini, Arch. Giacomo Giovannini, Arch. Nicola Bini
4^ premio euro 3.000,00 proposta progettuale n° 015 – Arch. Gianni Collini collaboratori Arch.
Monica Ruffili, Dott in Arch. Andrea Ruffilli , Arch. Elisa Gentili
5^ premio euro 2.000,00 proposta progettuale n° 001 – Arch. Carlo Ferrari (Capogruppo), Arch. Livio Benevelli, Arch. Mariano Bortolotti, Arch. Claudio Roncaglia, Arch. Davide Prandini
menzione speciale Ingegnere-Architetto Cesare Spighi progettisti con età inferiore ai 40 anni euro 1.000,00 proposta progettuale n° 011 – Arch. Simone Gabrielli (Capogruppo) Arch. Caterina Michelini, Arch. Gianluca Macchini, Arch. Elisa Montalti.
PER VISUALIZZARE LA GRADUATUORIA FINALE COLLEGARSI AL SEGUENTE LINK:
GIUDIZI SINTETICI
lunedì 12 novembre 2012
Apertura della documentazione amministrativa e abbinamento dei nominativi dei concorrenti ai progetti valutati in seduta pubblica
Giovedì 15 novembre alle ore la Commissione Giudicatrice procederà all'apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa prevista dal Bando, abbinando contestualmente i nominativi dei concorrenti alle proposte progettuali già valutate ed inserite in una graduatoria provvisoria.
La seduta pubblica si terrà alle ore 18,00 nella Sala Consiliare del Municipio di Bagno di Romagna.
Dopo l'abbinamento si procederà all'esame di merito della documentazione amministrativa, al fine di verificarne la conformità a quanto richiesto dal Disciplinare di Bando.
La proclamazione del vincitore e la predisposizione della graduatoria definitiva sono previste entro venerdì 16 novembre.
Degli esiti del concorso sarà data pubblicità nel blog.
La seduta pubblica si terrà alle ore 18,00 nella Sala Consiliare del Municipio di Bagno di Romagna.
Dopo l'abbinamento si procederà all'esame di merito della documentazione amministrativa, al fine di verificarne la conformità a quanto richiesto dal Disciplinare di Bando.
La proclamazione del vincitore e la predisposizione della graduatoria definitiva sono previste entro venerdì 16 novembre.
Degli esiti del concorso sarà data pubblicità nel blog.
martedì 30 ottobre 2012
Nominata ed insediata la Commissione Giudicatrice del Concorso di Architettura
Con
determinazione dirigenziale n° 411 del 12/10/2012 è stata nominata la Commissione Giudicatrice del Concorso, che si è insediata martedì 16 ottobre. La conclusione dei lavori è prevista per il 16 novembre prossimo. Si riportano di seguito i nomi e i profili dei Commissari.
Ingegnere Lorenzo Bianchini.
Coordina
in qualità di responsabile il Settore Lavori e Servizi Pubblici del
Comune di Bagno di Romagna, occupandosi di progettazione e direzione
lavori di opere pubbliche quali edifici collettivi, spazi urbani,
infrastrutture, impianti. In precedenza ha rivestito lo stesso ruolo
presso il Comune di Asciano (SI). Dottore di Ricerca, ha insegnato in
qualità di docente a contratto alle Facoltà di Ingegneria e
Architettura dell'Università di Firenze conducendo e coordinando
ricerche nell'ambito del rilievo architettonico, urbano e del
territorio con strumentazione avanzata e della gestione dei dati
attraverso Sistemi Informativi Territoriali dedicati.
Architetto Cristina Chersi
È
architetto libero professionista. Ha partecipato a diversi progetti
di ricerca post-lauream,
workshop, seminari, facenti capo ad università italiane e straniere
e alla UE aventi per oggetto l'architettura, la pianificazione ed i
sistemi urbani del territorio italiano, austriaco e sloveno, anche
nelle loro implicazioni transfrontaliere. Ha conseguito premi e
menzioni in concorsi di architettura sul territorio nazionale. Ha
realizzato in qualità di progettista e direttore dei lavori opere
pubbliche (spazi urbani, infrastrutture, attrezzature collettive) ed
edifici a committenza privata, occupandosi in particolare del
rapporto fra l'ambiente fluviale e lo spazio costruito. Partecipa alla Commissione in qualità di rappresentante della Federazione degli Ordini degli Architetti dell'Emilia-Romagna.
Architetto Michele Cornieti (Presidente)
Coordina
in qualità di responsabile il Settore Sviluppo e Assetto del
Territorio del Comune di Bagno di Romagna. Per lo stesso ente, oltre
che per la disciplina urbanistica ed edilizia, è referente in
materia di tutela del Paesaggio e Beni Culturali. Dottore di Ricerca,
è professore a contratto presso la Facoltà di Architettura
dell'Università di Firenze nelle discipline del disegno. Ha svolto
per il Dipartimento di Architettura Disegno Storia Progetto
dell'Università di Firenze attività di ricerca in Italia e
all'estero nell'ambito della conoscenza e della documentazione dei
contesti urbani e rurali storicizzati, dei siti archeologici, delle
tecnologie edilizie tradizionali e dell'architettura militare.
Architetto Giuliano Del Teglia
È
architetto libero professionista. È autore di diverse realizzazioni,
nell'ambito della progettazione architettonica, urbana e
paesaggistica. Nei centri della Valtiberina toscana e alto-umbra si è
occupato di tematiche legate al restauro e al recupero degli
insediamenti storicizzati, con particolare attenzione agli aspetti
legati alla riabilitazione strutturale in funzione antisismica, con
committenze pubbliche e private.Ha redatto strumenti urbanistici
generali e di dettaglio per comuni toscani. Presiede la Consulta dei
Tecnici della Valtiberina Toscana. Dal 2010 è Presidente della
Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio del Comune
di Bagno di Romagna.
Professore Architetto Marco Pretelli
È
Professore Associato nelle Discipline del Restauro presso la Facoltà
di Architettura dell'Università di Bologna. La sua attività si
indirizza in particolare
allo studio della storia della disciplina del restauro,
all'evoluzione storica dei suoi aspetti normativi, alla gestione del
bene culturale in un'ottica di tutela il più possibile integrale dei
suoi valori anche rispetto agli usi e all'inserimento di elementi
lessicalmente e funzionalmente contemporanei.
Dottore
di Ricerca, ha insegnato anche alla Facoltà di Architettura di
Trieste e allo IUAV di Venezia. È stato Architetto Direttore presso
le Soprintendenze di Arezzo e di Venezia e Laguna, dove ha diretto
diversi cantieri di restauro relativi ad edifici monumentali.
Partecipa ai lavori della Commissione Giudicatrice in qualità di Segretario verbalizzante
Partecipa ai lavori della Commissione Giudicatrice in qualità di Segretario verbalizzante
Dottoressa Claudia Mazzoli
Istruttore Direttivo Amministrativo del Comune di Bagno di Romagna in servizio presso il Settore Sviluppo e Assetto del Territorio
venerdì 19 ottobre 2012
Scendi in Piazza!
Il 5 ottobre si è chiuso il termine per la presentazione dei progetti.
Sono 16 gli elaborati presentati al concorso “Ri-pensare il centro storico. Un approccio
integrato alla rigenerazione urbana di San Piero in Bagno”.
La commissione giudicatrice che dovrà valutare i progetti è
stata nominata ed è composta da tre membri esterni e due membri interni del
Comune di Bagno di Romagna. Si è riunita martedì 16 ottobre per verificare la
conformità dei plichi pervenuti e per aprire le sole buste contenenti i poster.
Gli interventi prefigurati da ciascun concorrente
sono infatti sintetizzati e illustrati in poster formato A1 che saranno esposti
nel corso di alcune giornate aperte alla visione e alla valutazione collettiva,
durante le quali i visitatori potranno esprimere le proprie osservazioni in
forma scritta tramite una scheda anonima: non la formulazione di un giudizio
mirato alle singole proposte o l’espressione di un voto, ma un parere generale
sugli aspetti positivi e negativi rilevati.
Da sabato 20 ottobre, alle 16, a mercoledì 24 in
Piazza Allende n° 1, è allestita l’esposizione delle proposte progettuali
partecipanti al Concorso d’Architettura. L'obiettivo è quello di continuare il percorso partecipativo
avviato da tempo dall'Amministrazione di Bagno di Romagna in collaborazione con
l'Associazione “Il Faro di Corzano” per coinvolgere la comunità locale sui temi
della rigenerazione urbana e della ricerca di nuove funzioni per il centro
storico di San Piero.
Alla conclusione dell'esposizione le osservazioni espresse
sulle schede di valutazione saranno raccolte in un documento di sintesi da
presentare alla Commissione Giudicatrice, quale contributo conoscitivo sulle
aspettative e sulle esigenze della comunità locale.
Seguiranno altre sedute, per completare la procedura di
esame delle proposte progettuali, che dovrà chiudersi entro il 16 novembre e il
cui esito sarà reso pubblico.
Il 5 ottobre si è chiuso il termine per la presentazione dei progetti.
Alla conclusione dell'esposizione le osservazioni espresse
sulle schede di valutazione saranno raccolte in un documento di sintesi da
presentare alla Commissione Giudicatrice, quale contributo conoscitivo sulle
aspettative e sulle esigenze della comunità locale.
Seguiranno altre sedute, per completare la procedura di
esame delle proposte progettuali, che dovrà chiudersi entro il 16 novembre e il
cui esito sarà reso pubblico.
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giovedì 11 ottobre 2012
L’impresa è terminata, ma siamo solo all’inizio
di Lorenzo Spignoli*
Il 23 settembre 1846, dall’osservatorio
astronomico di Berlino, fu scoperto Nettuno, l’ottavo e più lontano pianeta del
sistema solare.
Il 23 settembre
1991 fu proclamata l’indipendenza dell’Armenia.
Oggi, 23
settembre 2012, è domenica, sono le dieci del mattino e stiamo allegramente
scarpinando sul nuovo selciato dell’antica mulattiera di Corzano. Siamo in
tanti e andiamo verso la vetta, dove ci sarà la festa.
Alcuni giorni fa Armando Locatelli, decano
dell’Associazione Il Faro di Corzano, ha posato l’ultima pietra di una strada
che sale per 900 metri, realizzata a regola d’arte, seguendo i dettami dei
vecchi capomastri sampierani. L’antica mulattiera, che da secoli collegava San
Piero alla cima del colle, era ormai irrimediabilmente deteriorata. Interi
tratti erano spariti, altri fortemente smagliati. Il tempo, il maltempo, alcuni
salti nella regimazione delle acque, gli effetti di alcuni poco meditati
passaggi di motociclette e altri mezzi fuoristrada, avevano prodotto seri
danni.
L’Associazione Il
Faro di Corzano si è proposta di rifare la mulattiera così com’era, in parte
sovrapponendosi al vecchio tracciato, in parte affiancandolo. I lavori
cominciarono il 12 giugno 2009. Tre anni e due mesi per posare più di 100.000
sassi: una media di un centinaio al giorno, comprese domeniche, festivi,
pioggia e neve. Tutto lavoro volontario. Unica paga: l’ammirazione e la
riconoscenza di compaesani e amici.
E’ una bella giornata e fa caldo. A metà
strada, alla storica fermata della Madonnina, i volontari hanno realizzato una
fontana. Oggi, eccezionalmente, distribuisce del buon vino rosso invece
dell’acqua. Arriviamo bene in vetta, non smettendo un attimo di ammirare la
sagacia del nuovo tracciato, la precisione delle opere, l’armonia infinita del
sentiero che si inerpica con tutto ciò che ha attorno: campi, boschi, cielo,
panorami.
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venerdì 14 settembre 2012
Il Bando “Concorsi di Architettura per la Riqualificazione Urbana"
Il Comune di Bagno di Romagna, anche a seguito dell’esperienza maturata in seno al progetto “smart city”, ha partecipato alla procedura selettiva attivata dalla Regione Emilia-Romagna con una propria proposta meta-progettuale finalizzata all’indizione di un concorso di progettazione per la riqualificazione del settore di centro storico prossima al settecentesco “Ponte dei Frati”. La proposta si è classificata al 1° posto fra quelle inoltrate dai Comuni fino a 15.000 abitanti e al 2° nella classifica assoluta, conseguendo così l’accesso ai finanziamenti regionali.
N° 46 Progetti e Concorsi de Il Sole24ORE pag. 3
I finanziamenti ricevuti hanno permesso all'Amministrazione Comunale di poter pubblicare il bando del Concorso di progettazione "Ripensare il Centro Storico".
Si allegano di seguito i documenti progettuali coi quali il Comune ha partecipato alla procedura selettiva regionale.
Si allegano di seguito i documenti progettuali coi quali il Comune ha partecipato alla procedura selettiva regionale.
martedì 11 settembre 2012
Il contributo dell’Università
Nel
2011 il Comune di Bagno di Romagna ha attivato, con il supporto
scientifico delle Università di Bologna e di Ferrara e con la
compartecipazione de “Il Faro di Corzano”, un progetto
di ricerca ed un laboratorio di urbanistica partecipata tesi
alla conoscenza e all’analisi dei caratteri, dei valori e delle
criticità del centro storico di San Piero. L’esperienza ha
coinvolto in maniera attiva anche la cittadinanza, sollecitata sui
temi della qualità dello spazio costruito, della vivibilità e della
sostenibilità della città contemporanea, assieme agli studenti delle
due Università, che dopo alcune giornate di workshop sul luogo, sono
stati chiamati a fornire “suggestioni progettuali”.
Questa fase si è
conclusa con una mostra dei lavori prodotti durante la quale sono
stati raccolti commenti e osservazioni dei visitatori tramite una
bacheca raffigurante la foto aerea del centro di S. Piero in Bagno,
ove tramite post’it chiunque poteva “dire la sua”. A distanza
di due settimane si è quindi svolto un pubblico dibattito per
esporre anche le osservazioni raccolte durante la mostra. Questa è
stata anche accompagnata da una pubblicazione contenente i contributi
di tutti coloro che hanno partecipato al progetto
di ricerca.
venerdì 7 settembre 2012
Il cantiere della Mulattiera di Corzano
A partire dal 2004 si svolgono le prime esperienze di riappropriazione degli spazi pubblici, che vedono la cittadinanza direttamente coinvolta negli interventi di riqualificazione. Se della fontana si ha, per ora, soltanto un progetto esecutivo, la “mulattiera di Corzano” è già oggi un esempio concreto di queste sensibilità: dalle prime idee, si passa rapidamente al progetto e quindi alla fase di cantiere.
lunedì 3 settembre 2012
Risposta ai quesiti sul concorso
Da oggi nella nuova sezione "Quesiti" sono riportate sia le domande ricorrenti (Frequently Asked Questions - FAQ), sia i quesiti specifici pervenuti all'Ente banditore, corredati dalle relative risposte.
Le richieste di chiarimenti inerenti aspetti e problematiche di carattere marcatamente individuale sono state riformulate in modo da investire campi a maggior ampiezza, al fine di poter fornire risposte di interesse generale.
Entro qualche giorno saranno pubblicate tutte le risposte ai quesiti pervenuti, aggiornando di volta in volta la sezione.
Le richieste di chiarimenti inerenti aspetti e problematiche di carattere marcatamente individuale sono state riformulate in modo da investire campi a maggior ampiezza, al fine di poter fornire risposte di interesse generale.
Entro qualche giorno saranno pubblicate tutte le risposte ai quesiti pervenuti, aggiornando di volta in volta la sezione.
La fontana di Cesare Spighi
Il
Comune di Bagno di Romagna ha intrapreso da alcuni anni un percorso
di partecipazione, attraverso l’azione sinergica della cittadinanza
e le sue forme organizzate, sui temi della riqualificazione e della
riappropriazione dello spazio pubblico, considerato custode dei
valori identitari, di coesione e di integrazione sociale della
comunità che lo abita e lo vive, ma anche formidabile veicolo di
opportunità e di prospettive per lo sviluppo e la promozione del
territorio.
Oggi
questo percorso, dopo aver restituito i primi risultati concreti, si
appresta ad affrontare una delle sue tappe fondamentali: la
riqualificazione del centro storico di San Piero.
Quando
un gruppo di cittadini appartenenti all’Associazione di Promozione
Sociale “Il Faro di Corzano” ha proposto il ripristino della
fontana monumentale, opera dell’architetto Cesare Spighi, collocata
un secolo fa sulla Piazza del mercato di San Piero, ne è subito
scaturito un acceso dibattito fra la cittadinanza. Ben presto questo
dibattito ha assunto una dimensione culturale più ampia, che ha
fatto emergere la necessità di ri-pensare
il centro storico nella sua globalità, riservando attenzione non soltanto alle sue componenti materiali, ma anche a quelle complesse
relazioni funzionali e sociali che determinano, in positivo o in
negativo la qualità dello spazio urbano.
venerdì 3 agosto 2012
Menzione Speciale - Architetto-ingegnere Cesare Spighi
La menzione potrà essere attribuita al progetto presentato
da professionista singolo abilitato alla professione, o gruppi di progettazione
(raggruppamenti temporanei o stabili)
composti interamente da soggetti che non abbiano compiuto il 40° anno di età
alla data di scadenza del Bando.
L'opera di Cesare Spighi ( 1854-1929) segna in maniera
profonda e ancora straordinariamente
coerente il paesaggio del territorio di Bagno di Romagna.
Fiorentino ma sempre molto legato a San Piero, paese
d'origine dei genitori, a partire dal 1887, quando ha poco più di trent'anni ,
realizzerà e disegnerà importanti programmi edilizi ed urbanistici,
prefigurando nei decenni successivi una vera e propria città della montagna.
mercoledì 25 luglio 2012
Menzione speciale - Arch. Gianfranco Corzani
Il concorso di progettazione "Ri-pensare il centro storico" prevede cinque premi e due menzioni speciali, intitolate rispettivamente all'Ingegnere-Architetto Cesare Spighi e all'Architetto Gianfranco Corzani. Si tratta di riconoscimenti dei quali la commissione giudicatrice si riserva l'attribuzione ad un massimo di due proposte progettuali non classificate fra le prime cinque in graduatoria.
La menzione intitolata a Gianfranco Corzani è rivolta alle proposte progettuali presentate da gruppi di progettazione fortemente connotati dall'interdisciplinarità, che presentino soluzioni e approcci innovativi, finalizzati alla rivitalizzazione del tessuto sociale, alla tutela e alla valorizzazione delle componenti immateriali dell'ambiente urbano o efficacemente orientati ai valori dell'inclusività e dell'integrazione culturale ed intergenerazionale.
Di seguito un articolo dell'architetto Marcello Balzani comparso sul numero 2/2009 di "Paesaggio Urbano" rivista edita da Maggioli.
in generale, sono piuttosto noiosi;
i pittori, addirittura insopportabili.
Nessuno riesce ad essere veramente oggettivo,
ma la comunicazione in questi casi
è anche un fatto personale, soggettivo,
quasi privato. Così è per me.
Dipingo per cercare tra i mille segni
le componenti interiori
di una specie di città ideale.
L’azione creativa, nell’opinione comune,
è un approccio totalmente libero da schemi,
regole e parametri definiti, dunque, per certi versi,
non ascrivibile al fare architettura.
Ma la progettazione architettonica
è la successione continua di scelte ed idee.
Di fronte al foglio bianco nessuna scelta autentica
può prescindere da un’azione creativa.
Rinunciare a questa dimensione significa
recepire passivamente i modelli di una società
dominata da regole e parametri precostituiti,
ripetere forme selezionate dalla produzione
continuando ad assemblare contenitori
privi di anima.
Confrontarsi ed esprimersi su questo tema
è importante per la nostra dimensione individuale,
ma anche per la forma e l’immagine della città."
Queste parole di Gianfranco Corzani sono tratte dal testo della Mostra “Tre architetti dipinti” organizzata nel giugno del 2001 alla Loggetta Lippi di Bagno di Romagna in Provincia di Forlì-Cesena e sono lo spunto per ricordarlo.
Gianfranco Corzani, un architetto della memoria
Gianfranco Corzani è nato a San Piero in Bagno nel 1954. Il disegno è per lui un impegno costante. Frequenta il Liceo Artistico a Firenze dove incontra la tradizione rinascimentale, che resta determinante per la sua formazione. Nel 1977, sempre a Firenze, si laurea in Architettura. Opera all’interno dell’Ente Pubblico dove si occupa di urbanistica e progettazione urbana. Ha ottenuto premi e riconoscimenti in Concorsi Nazionali di progettazione. È autore di pubblicazioni sul tema del restauro e dell’immagine urbana. Dal 1992 fa parte del comitato di Redazione della Rivista “Paesaggio Urbano” dossier di cultura e progetto della città, dove cura una rubrica sul degrado del paesaggio costruito. Ha partecipato a mostre collettive di pittura e scultura. Dal 1997, grazie al forno di Florio Fedi, ha recuperato l’antica passione per la lavorazione della creta. Da questo sono nate nuove occasioni di confronto con le mostre: L’immagine di Maria (Bagno di Romagna, luglio 1997), Segni di Terra (San Piero in Bagno, dicembre 1997), Terra di Confine (Bagno di Romagna, 1998). Molte anche le opere in campo grafico con realizzazione di manifesti, copertine di libri e riviste. Quello che caratterizza principalmente la sua opera è una costante ricerca di equilibri formali, di valori e significati dedotti dai rapporti dimensionali. Il corpo umano ed il paesaggio costruito diventano oggetti silenziosi parte di uno spazio rigoroso, all’interno del quale si muovono in un rapporto di assoluta equivalenza. Dal 2004 si rapporta anche con l’attività didattica universitaria in qualità di Cultore della Materia presso il Corso di Storia dell’Architettura Contemporanea alla Facoltà di Architettura di Cesena. Sempre nel 2004 cura il volume “Paesaggi di Pietra”, dedicato all’attività dell’architetto Cesare Spighi. È scomparso nel mese di gennaio del 2009. La coerenza, lo spirito critico e la dedizione verso il ruolo e la professione dell’architetto non vogliono essere dimenticate da “Paesaggio Urbano”, che ha intenzione di realizzare con il Comune di Bagno di Romagna delle iniziative volte a non disperdere il segno e il contributo che la sua vita ha saputo lasciare.
Gianfranco Corzani, un architetto della memoria
Gianfranco Corzani è nato a San Piero in Bagno nel 1954. Il disegno è per lui un impegno costante. Frequenta il Liceo Artistico a Firenze dove incontra la tradizione rinascimentale, che resta determinante per la sua formazione. Nel 1977, sempre a Firenze, si laurea in Architettura. Opera all’interno dell’Ente Pubblico dove si occupa di urbanistica e progettazione urbana. Ha ottenuto premi e riconoscimenti in Concorsi Nazionali di progettazione. È autore di pubblicazioni sul tema del restauro e dell’immagine urbana. Dal 1992 fa parte del comitato di Redazione della Rivista “Paesaggio Urbano” dossier di cultura e progetto della città, dove cura una rubrica sul degrado del paesaggio costruito. Ha partecipato a mostre collettive di pittura e scultura. Dal 1997, grazie al forno di Florio Fedi, ha recuperato l’antica passione per la lavorazione della creta. Da questo sono nate nuove occasioni di confronto con le mostre: L’immagine di Maria (Bagno di Romagna, luglio 1997), Segni di Terra (San Piero in Bagno, dicembre 1997), Terra di Confine (Bagno di Romagna, 1998). Molte anche le opere in campo grafico con realizzazione di manifesti, copertine di libri e riviste. Quello che caratterizza principalmente la sua opera è una costante ricerca di equilibri formali, di valori e significati dedotti dai rapporti dimensionali. Il corpo umano ed il paesaggio costruito diventano oggetti silenziosi parte di uno spazio rigoroso, all’interno del quale si muovono in un rapporto di assoluta equivalenza. Dal 2004 si rapporta anche con l’attività didattica universitaria in qualità di Cultore della Materia presso il Corso di Storia dell’Architettura Contemporanea alla Facoltà di Architettura di Cesena. Sempre nel 2004 cura il volume “Paesaggi di Pietra”, dedicato all’attività dell’architetto Cesare Spighi. È scomparso nel mese di gennaio del 2009. La coerenza, lo spirito critico e la dedizione verso il ruolo e la professione dell’architetto non vogliono essere dimenticate da “Paesaggio Urbano”, che ha intenzione di realizzare con il Comune di Bagno di Romagna delle iniziative volte a non disperdere il segno e il contributo che la sua vita ha saputo lasciare.
mercoledì 18 luglio 2012
Ripensare il Centro Storico
Il Comune di Bagno di Romagna ha pubblicato il Bando del Concorso di progettazione dal titolo: "Ri-pensare il centro storico. Un approccio integrato alla rigenerazione urbana di S. Piero in Bagno".
La documentazione completa è presente nella sezione documenti e nella pagina bandi e avvisi di gare del sito istituzionale del Comune; qui sono riassunti i punti essenziali:
- scelta di una procedura aperta ed in un'unica fase, con particolare attenzione all’incentivazione alla partecipazione dei giovani progettisti
- previsione, all’interno della procedura concorsuale, di una ulteriore fase partecipativa dei cittadini, che si svolgerà mediante una mostra dei poster anonimi presentati dai concorrenti, finalizzata ad acquisire osservazioni di carattere generale quale ulteriore contributo conoscitivo sulle aspettative e sulle esigenze della cittadinanza a supporto dei lavori della commissione giudicatrice
- incentivazione alla formazione di gruppi multidisciplinari come espressione di innovative metodologie di lavoro volte alla ricerca e proposizione di idee e progetti con l'obiettivo di conciliare la qualità urbana con la qualità della vita dei contesti storici
- previsione di un doppio livello di approfondimento: un elaborato progettuale di master plan quale inquadramento generale sull’intero ambito storicizzato ed una proposta progettuale puntuale dell’ambito più circoscritto individuato, che si spinga sino al livello architettonico.
L’area oggetto di concorso è inclusa nel centro storico di San Piero in Bagno e si estende da via Marconi con il sagrato di S. Francesco, Piazzale B. Miliani, l’alveo fluviale tra ponte Bailey e Ospedale Angioloni con i relativi argini, via Saffi, fino all’inclusione di via Garibaldi.
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